Rilascio certificati - ultimo aggiornamento 17/08/2012

I certificati sono degli atti in base ai quali il cittadino dimostra di possedere una serie di requisiti relativi alla sua persona o status. Vengono rilasciati sia ai cittadini residenti all´A.P.R. (Anagrafe della Popolazione Residente) che a quelli iscritti all' A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero).

I certificati più richiesti dai cittadini sono quelli di Stato Civile (nascita, matrimonio, morte) e quelli Anagrafici (residenza, stato di famiglia ecc.).

Dal 1° gennaio 2012 agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni, pertanto, gli uffici comunali dello stato civile e di anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato. Si ricorda comunque che il cittadino può sempre rilasciare le autocertificazioni anche quando abbia a che fare con ‘istituzioni private’: banche, assicurazioni, agenzie d’affari, poste italiane, notai (art. 2, D.P.R. 445). L’autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati (art. 46, D.P.R. 445) ma non si paga niente (nessuna imposta di bollo né diritto di segreteria) e non è necessaria la autenticazione della firma.

I certificati che attestano stati e fatti non soggetti a modificazioni (es. nascita, morte) hanno validità illimitata. Tutti gli altri hanno una validità di 6 mesi. Questi ultimi possono essere utilizzati oltre i termini di scadenza nel caso in cui l'interessato dichiari in fondo al documento che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.

I certificati Anagrafici e di Stato Civile possono essere utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni o da chi gestisce un pubblico servizio (ma non da privati) anche oltre i termini di scadenza.

I certificati sono soggetti di regola all'imposta di bollo e ai diritti di segreteria tranne che per quegli usi per i quali la legge ne prevede l'esenzione.

Ai fini della tutela della riservatezza negli stati di famiglia rispecchianti la composizione della famiglia ai soli fini anagrafici non vengono più riportate le indicazioni relative ai rapporti di parentela affinità o convivenza salvo esplicita richiesta del richiedente la cui identità dovrà essere accertata e registrata dall'operatore. 

N.B. Per richiedere il rilascio di certificazioni riguardanti altre persone è necessario farne richiesta scritta e motivata su apposito modulo esibendo un documento di identificazione valido.

 

Costo del documento

I certificati anagrafici sono soggetti ad imposta di bollo ad eccezione dei casi in cui vi sia una esenzione prevista dalla legge.

Euro 0,26 se in carta libera;

Euro 0,52 se in carta resa legale, la marca da bollo dovrà essere prodotta dal richiedente.


Per i certificati di Stato Civile non deve essere corrisposto alcun diritto.

Tranne che per i certificati storici, il rilascio viene fatto a vista.

Normativa di riferimento

L.183 del 12.11.2011 D.P.R. n. 223/1989 (Regolamento Anagrafico); D.P.R. 396/2000 (Regolamento di Stato Civile).

Ufficio competente